Una dieta di rialimentazione viene solitamente raccomandata ai pazienti che hanno bisogno di uno svezzamento da nutrizione artificiale prolungata oppure nella fase post-operatoria d’interventi chirurgici sull’apparato gastroenterico.
Questo tipo di dieta è quindi indicato a seguito di un periodo prolungato di digiuno. Ci sono almeno 3 livelli da considerare quando si pianifica una dieta volta alla recupero delle quote caloriche e proteiche ottimali. Nei livelli 1 e 2, è preferibile ridurre l’apporto di lattosio e consumare proteine di origine animale perché hanno un maggiore valore biologico. L’importante è reintrodurre gradualmente gli alimenti fino a che il paziente possa tornare a mangiare qualsiasi alimento.